Familiare di disabili – Caregiver – Bonus da 1900 euro

Familiare di disabili – Caregiver – Bonus da 1900 euro

La legge di bilancio del 2018 ha introdotto una novità grandissima che aiuta molto le persone invalide e i familiari che se ne prendono cura. Infatti sono stati stanziati 20 milioni di euro per il 2018, 2019 e 2020.

Questo fondo è stato costituito per i caregiver.

Ma iniziamo a fare chiarezza, chi è il caregiver? Il caregiver ha un significato molto ampio, ma solitamente si riferisce all’assistente familiare volontario che giornalmente si prende cura di un parente che non è autosufficiente.

Il caregiver presta assistenza 24h/24h sia in modo diretto (il familiare presta le cure primarie alla persona invalida che non potrebbe svolgere da solo) che in modo indiretto (sbrigando pratiche amministrative che dovrebbe svolgere il disabile, sorvegliando la persona malata in modo che possa soccorrerlo in caso di pericolo o semplicemente sorvegliando sull’anziano costretto nel letto).

Vediamo qualche estratto della legge per capire un pò meglio: le novità del testo definiscono il “caregiver familiare, come, la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18″.

Dalla lettura delle norme che verranno messe in atto con decreto del Ministro del Lavoro e finanziate dal fondo caregiver familiare emerge che sono inclusi: coniuge; parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso; convivente di fatto ai sensi della legge n. 76 del 20 maggio 2016; familiare o affine entro il secondo grado; familiare entro il terzo grado che, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé; sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18.”

Quindi riassumendo, sembra che, potrà accedere al bonus per il sostegno dell’ammalato invalido, il coniuge, una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, o di familiare fino al terzo grado che non sia autosufficiente, sia ritenuto invalido o sia titolare di indennità di accompagnamento.

La grandissima novità è che nessuna legge, prima di questa, dava importanza alla figura del caregiver. Finalmente invece è data importanza a tutti quei familiari che si prendono cura dell’ammalato o del disabile giorno dopo giorno.

Questa è sicuramente una novità che riguarda la cura assistenziale che stavamo aspettando da molto tempo. Precisiamo comunque che il fondo per questo tipo di assistenza non è ancora attivo ma si stanno aspettando disposizioni INPS che specifichino l’ordine di classificazione delle varie patologie e dei vari livelli di invalidità.

Il centro Assistenza Famiglia di Zappalà Giuseppina è specializzato nell’assistenza ad anziani, malati e disabili, prestando servizio con personale qualificato e d’esperienza. Ci avvaliamo di infermieri, OSA, OSS, badanti e fisioterapisti il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita di ogni assistito in accordo al suo grado di autonomia.

Ci contraddistingue la sensibilità e l’affabilità con cui i nostri operatori si relazionano alle persone assistite, un aspetto che Giusy, la fondatrice di Assistenza Famiglia, ha sempre curato con attenzione, selezionando il personale non solo in base alla professionalità, ma scegliendo le persone con il giusto approccio al lavoro.

Familiare e disabile – Bonus di 1.900 euro

Tra i disegni di legge si prevede l’approvazione di un testo unico per i caregiver, con l’attivazione di misure di sostegno e nuove forme di aiuto, tra le quali compare il Bonus disabili 2018 di euro 1.900. Tale contributo potrà essere erogato in diversi modi, ma si stanno ancora aspettando tutti i dettagli che si spera arrivino molto presto.

Se anche voi vi trovate ad assistere un familiare malato o una persona cara che purtroppo è costretta a letto da una malattia potete ricevere l’aiuto di cui avete bisogno. E se decideste di chiedere aiuto a terzi affidatevi SEMPRE a operatori fidati e autorevoli.

Contattateci per qualsiasi informazione.

Fonte per i dati tecnici www.il24.it

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