Il termine demenza frontotemporale fa riferimento a una tipologia di demenze che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello causando un lento e progressivo declino di alcune fondamentali funzioni cerebrali: memoria, linguaggio, giudizio, apprendimento.
Si tratta di una malattia degenerativa a carattere ereditario o spontaneo, le cui cause non sono ancora state chiarite e per cui non esistono cure, ma solo trattamenti volti a rallentarne l’evoluzione.
L'OSSIGENO è l'elemento più importante per la vita dell'essere umano; viene introdotto attraverso i polmoni nell'organismo e attraverso i vasi sanguigni si distribuisce a tutti gli organi, i tessuti e le cellule.
L'ossigeno, che costituisce il 21% dell'aria respirata, viene anche prodotto artificialmente in forma di gas medicinale per il trattamento sintomatico di varie patologie respiratorie e di tutte quelle situazioni in cui si verifica una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue.
Le ginocchia sono tra le articolazioni del corpo umano più soggette all’usura, dovendo sostenere gran parte del peso corporeo ed essendo sollecitate ogni volta che ci muoviamo per camminare, chinarci o alzarci.
Il dolore a un ginocchio (o a entrambe le ginocchia) può presentarsi a qualunque età ed è la conseguenza di traumi o malattie.
Ogni giorno sono decine di migliaia le famiglie di Torino e del suo circondario che hanno bisogno di aiuto nell’assistere genitori e parenti anziani non più autosufficienti o con deficit di autonomia dovuti alla vecchiaia.
In molti casi la perdita di autonomia è dovuta a malattie o eventi traumatici.
Tutte le famiglie prima o poi si trovano di fronte all’esigenza di doversi prendere cura di un familiare costretto a letto da un incidente, una malattia o dalla perdita di mobilità per invecchiamento.
Il caso più tipico si verifica quando un genitore anziano perde la facoltà di deambulare autonomamente dopo una caduta che procura una frattura al femore, dopo un’operazione al ginocchio o una sostituzione d’anca.
L’epidemia di Covid che ha investito l’Italia e il mondo nel 2019 continua a produrre strascichi anche se il virus ha perduto gran parte della sua letalità e appare in via di progressiva endemizzazione.
Tra gli scienziati, uno degli aspetti che suscita più interesse è il fenomeno del perdurare di alcuni sintomi per lungo tempo dopo l’eliminazione del virus dall’organismo.
L’osteoporosi è una patologia ossea che si manifesta con la diminuzione della densità minerale delle ossa e il deterioramento della microstruttura del tessuto osseo in tutto l’apparato scheletrico.
È una malattia diffusa soprattutto tra la popolazione di razza bianca e riguarda più le donne che gli uomini.
Studi recenti stimano che in Italia quasi 5 milioni di persone abbiano l’osteoporosi, in maggioranza donne in menopausa: una su tre dopo i 55 anni e quasi una su due dopo i 74 anni (dati ISTAT 2020).
Tra gli anziani la disidratazione è una causa di morte più frequente di quanto si sospetti e, quando non causa il decesso, produce effetti deleteri per la salute.
Si dà per scontato che l’organismo segnali in modo spontaneo il suo bisogno di liquidi e che ogni persona provveda naturalmente ad assicurarglieli, ma non è esattamente così.
Il ginocchio è una delle parti del corpo umano anatomicamente più complesse e meccanicamente più sollecitate; in quanto tale, è tra le più soggette a fastidi, infiammazioni, gonfiore e dolore.
Il dolore al ginocchio, ovvero la gonalgia, è il sintomo di un trauma o una patologia che può manifestarsi a qualunque età.
Le badanti fanno un lavoro di cura insostituibile aiutando tante famiglie italiane a garantire ai propri anziani uno stile di vita dignitoso nelle loro dimore.
Naturalmente esistono valide alternative come le case di riposo o di cura, le RSA, le case famiglia, i centri diurni per anziani e istituzioni analoghe, dove gli anziani vengono ospitati e assistiti, e possono talvolta stabilire relazioni sociali significative.
Per molti di loro, però, poter restare nella propria casa, mantenendo pressoché inalterate abitudini, stile di vita e relazioni familiari, è di gran lunga la prima opzione.