Assistenza domiciliare ai malati terminali
Nell’ambito di una civiltà che smania per allungare indefinitamente la vita, animata da uno slancio collettivo che aspira alla vita eterna, la morte è quasi innominabile, è diventata da lungo tempo un tabù sociale.
Solo recentemente stiamo cercando di recuperarne il senso, all’interno di un tragitto che la vede come fase terminale della vita.
La morte è ovunque, nonostante sia stata espunta dal dibattito pubblico e privato, allontanata dalle coscienze come qualcosa da rimuovere, ci riguarda, attende noi e i nostri cari, e quando arriva a reclamare il suo tempo va affrontata, assumendone tutto il carico emotivo, che ci piaccia o meno.
A volte si presenta all’improvviso, ma sempre più spesso si annuncia in anticipo nella forma di malattia incurabile, trattabile solo con cure palliative. Queste si propongono di alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita nella sua tappa terminale, una volta svanita la speranza di guarigione per prognosi infausta.
Oggi si tende a evitare di prestare le cure terminali in ospedale poiché, in tale contesto, a fronte di alti costi offrono scarsi benefici ai pazienti e alle loro famiglie.
In alternativa le cure palliative vengono erogate in:
- casa
- hospice
Si definisce hospice la struttura di ricovero che accoglie i malati terminali quando le cure ospedaliere si sono dimostrate inefficaci e quelle domiciliari non sono praticabili o adatte alle esigenze del malato. L’obiettivo del ricovero in hospice è quello di assicurare ai pazienti, attraverso le cure palliative, buone condizioni di vita per il tempo che resta da vivere, supportando la famiglia nel difficile momento.
In Italia il numero di posti in hospice è ancora insufficiente e disomogeneo, risorse esigue e differenze molto grandi tra le varie regioni limitano l’accesso alle cure palliative fuori casa.
Ad ogni modo, quando possibile, si preferisce lasciare il malato terminale nel suo ambiente familiare, fornendo assistenza domiciliare con un’equipe medico-infermieristica composta da un medico palliativista, un infermiere e un operatore socio-sanitario (OSS).
Le cure domiciliari ai malati terminali, oncologici (tumori) e non, sono una delle forme in cui si realizza la continuità terapeutica tra ospedale e domicilio del paziente.
Assistenza a domicilio per malati terminali oncologici e non
In Italia, i tassi di presa in carico dell’assistenza domiciliare variano molto da regione a regione e i bisogni assistenziali non vengono soddisfatti in maniera adeguata a mantenere alti standard qualitativi per tutti i malati terminali.
La sedazione terminale palliativa, per esempio, sia in hospice che a domicilio, viene garantita con ampie disuguaglianze sul territorio nazionale.
Pur con risorse a disposizione limitate, l’assistenza domiciliare e le cure palliative sono totalmente a carico del servizio sanitario nazionale e vengono prestate da équipe multidisciplinari che si occupano di:
- accertamenti diagnostici;
- trattamenti medico-specialistici;
- somministrazione di farmaci e preparati di nutrizione artificiale;
- assistenza infermieristica;
- interventi riabilitativi;
- assistenza psicologica;
- ecc.
Le cure palliative domiciliari si articolano in due livelli:
- garantiscono la gestione dei sintomi in casi non particolarmente complessi, che possono essere coordinati dal medico di medicina generale;
- affidano l’assistenza a équipe multiprofessionali dedicate alla gestione dei bisogni complessi di malati per i quali gli interventi di base risultano inadeguati.
In tutti i casi, la propria dimora, o quella di un familiare stretto, rimane il luogo più adatto per trascorrere le fasi più critiche del percorso di malattia.
Assistenza Famiglia, forte di una lunga esperienza, collabora con le istituzioni sanitarie torinesi prestando servizio con professionisti qualificati e adeguatamente formati per trattare con i malati terminali e le loro famiglie.
L’attività di assistenza a domicilio viene attivata con una richiesta del medico di famiglia, dopodiché, stabiliti i bisogni del malato, si coordina l’attività che include anche l’intervento degli specialisti di Assistenza Famiglia, prevalentemente infermieri e OSS.
Abbiamo una lunga esperienza nell’assistenza ai malati terminali oncologici a Torino e dintorni dove la nostra agenzia opera de oltre venti anni.
Una delle istituzioni con cui collaboriamo più frequentemente è la Fondazione FARO (Fondazione Assistenza Ricerca Oncologica) specializzata in cure palliative a domicilio e in hospice.
Oltre a coordinarsi con gli altri operatori coinvolti nell’assistenza domiciliare, cercando di sollevare la famiglia da tanti compiti onerosi, i nostri specialisti si impegnano a comunicare con i familiari nel modo più chiaro e rispettoso possibile, con vicinanza emotiva e delicatezza.
Restiamo a disposizione per maggiori informazioni.