Attività ludiche e ricreative per motivare gli anziani

Attività ludiche e ricreative per motivare gli anziani

L’invecchiamento della società è ormai un dato di fatto che ci costringe a ripensare il sistema delle istituzioni e dei servizi con cui siamo organizzati e ci prendiamo cura delle persone, in particolare degli anziani.

Dalle case di riposo ai centri diurni ai progetti di casa comune, dall’assistenza domiciliare alle innumerevoli iniziative per assistere gli anziani nell’espletamento delle loro necessità e delle incombenze quotidiane (fare la spesa, pagare le bollette, andare in banca, recarsi alle visite mediche, raccogliere i risultati di esami, ecc.), esiste una fitta rete di organizzazioni e iniziative messe in campo per rendere più sostenibile la senilità.

Un insieme di conoscenze interdisciplinari ha reso evidente che la salute fisica e il benessere psicologico degli anziani vanno sostenuti attivamente e non solo reattivamente come forma di cura della malattia e rimedio alla compromissione di capacità cognitive o motorie.

Un individuo che ha condotto una vita attiva e ricca di stimoli ha più probabilità di trascorrere una buona vecchiaia.

In età senile è altrettanto importante mantenersi attivi sia fisicamente che mentalmente con attività stimolanti che contrastano il declino cognitivo e accendono la motivazione.

Proposte concrete per ravvivare le giornate degli anziani

Per soddisfare gli interessi personali, la necessità di giocare e i bisogni ricreativi più diversi l’umanità ha sviluppato innumerevoli attività che permettono di esercitare le facoltà motorie e intellettive sollevando lo spirito delle persone coinvolte.

Una semplice partita a carte attiva molte facoltà cognitive, richiede un alto livello di attenzione, incentiva lo sforzo mnemonico e favorisce la socializzazione.

I puzzle acuiscono i sensi, pungolano la memoria e permettono di svagarsi da soli o in compagnia, anche mettendo in relazione gli anziani con i bambini, cosa che ha dimostrato di avere ricadute molto positive sul benessere emotivo di entrambe le categorie.

Giochi come battaglia navale e memory incoraggiano l’utilizzo delle facoltà mnemoniche.

anziana signora fa il cruciverba con assistente giovane

I giochi enigmistici tendono a essere meno relazionali, ma molto stimolanti a livello cerebrale. Rebus, cruciverba e sudoku intrattengono piacevolmente e sollecitano le capacità logiche, di calcolo, associazione e astrazione.

Gli anziani più sofisticati possono dedicarsi alla dama, agli scacchi o anche imparare un gioco di strategia come go. Attività ludiche che impegnano la mente, stimolano la competizione e fanno volare il tempo.

E poi ci sono i classici giochi in scatola come risiko, monopoli, trivial pursuit, cluedo, taboo e il gioco dell’oca. Molti anziani amano passare il tempo in compagnia scacciando la solitudine con i giochi da tavolo.

Per gli anziani più dinamici vengono in soccorso le bocce e il biliardo, attività ludiche che richiedono coordinazione motoria e stimolano l’attenzione.

Ovviamente gli anziani che hanno hobby o talenti acquisiti durante la vita potranno esercitarli con grande beneficio personale e relazionale:

  • suonare strumenti musicali
  • ballare
  • andare a pesca
  • fare yoga
  • praticare il golf
  • dipingere
  • giardinaggio
  • ecc.

anziani impegnati in attività di giardinaggio con educatore tutor

In molte località italiane si organizzano laboratori e attività di gruppo molto stimolanti; ce n’è per tutti i gusti:

  • cucina
  • giardinaggio
  • ginnastica
  • musicoterapia
  • pittura
  • ricamo
  • origami
  • lingue straniere
  • ecc.

 

Partecipando a queste attività l’anziano acquisisce abilità nuove e allo stesso tempo apporta conoscenze ed esperienze antiche. Questo mix di apporti e acquisizioni restituisce un senso di partecipazione attiva alla società, preserva l’identità personale e favorisce il benessere psicologico.

Gli anziani autosufficienti, inoltre, possono dedicare alcune ore settimanali al volontariato, mettendo al servizio della comunità le loro energie e la loro esperienza. Un modo eccellente per allontanare la solitudine, sentirsi utili e fare del bene.

Vi sono poi molti anziani che sono ancora iper-attivi e in ottimo stato di forma, ad alcuni di questi piace viaggiare, visitare musei e mostre, andare a teatro o al ristorante; fare queste attività con i propri cari riscalda il cuore e mantiene giovane lo spirito, figli e nipoti non dovrebbero mai scordarsene.

I valori guida di Assistenza Famiglia nel suo lavoro quotidiano con gli anziani

Assistenza Famiglia di Torino si occupa del benessere degli anziani da circa 25 anni.

L’agenzia si avvale di personale qualificato e d’esperienza, professionisti che condividono l’impegno per favorire nei loro assistiti una vecchiaia serena e piena di tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta: relazioni significative, amore, ascolto, apprendimento, coinvolgimento, allegria.

I nostri servizi di assistenza a domicilio, o in strutture di ricovero, si svolgono intorno a mansioni programmate in base alle specifiche esigenze degli anziani da assistere e sono sempre guidati da obiettivi-valori più generali che informano ogni compito svolto, ogni atto dedicato:

  • valorizzare la risorse individuali degli anziani, le loro abilità e i loro saperi;
  • favorire l’apprendimento di nuove competenze;
  • proteggere le facoltà residue negli anziani non autosufficienti;
  • promuovere l’autonomia dell’anziano qualunque sia il livello di partenza;
  • favorire le relazioni, gli incontri, la cura degli affetti;
  • rispettare il passato degli anziani e valorizzarlo durante le attività quotidiane.

Qualunque siano i compiti specifici che i nostri collaboratori (infermieri, OSS, OSA, fisioterapisti, badanti, ecc.) sono chiamati a svolgere, il quadro di valori non cambia e l’anziano resta al centro di un’attività d’assistenza intrisa di empatia, rispetto, affabilità.

Per informazioni più precise sui nostri servizi non esitate a contattarci.

 

Condividi questo articolo: