Prevenzione e Assistenza

[Avvertenza: le informazioni fornite in questa pagina sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere di un medico.]

Malattie cardiovascolari e cardiopatie

Cominciamo facendo un po’ di chiarezza terminologica.

Si usano spesso in modo indifferenziato i termini cardiopatie, cardiomiopatie e malattie (o patologie) cardiovascolari. Questi termini in realtà si distinguono per una diversa estensione di significato.

Le CARDIOPATIE sono tutte le malattie a carico del cuore, per esempio:

  • insufficienza cardiaca;
  • prolasso;
  • scompenso cardiaco;
  • aritmia;
  • infarto;
  • malformazione congenita;
  • ecc.

 

Le CARDIOMIOPATIE sono le malattie del cuore che investono specificamente la parte muscolare del cuore, cioè il miocardio:

  • cardiomiopatia dilatativa (ipocinetica);
  • cardiomiopatia ipertrofica (con o senza ostruzione);
  • cardiomiopatia restrittiva;
  • cardiomiopatia aritmogenica del ventricolo destro;
  • cardiomiopatia del ventricolo sinistro non compatto;
  • cardiomiopatie secondarie.

 

Quindi le cardiomiopatie sono un sottogruppo delle cardiopatie, che a loro volta sono un sottogruppo della MALATTIE CARDIOVASCOLARI, che rappresentano il più ampio gruppo di patologie che colpiscono il cuore e/o i vasi sanguigni.

malattie cardiovascolari e cardiopatie sono la principale causa di morte in Italia come dimostrano le statistiche ISTAT

Va sottolineato che, secondo i dati ISTAT, le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia. Nel 2021 queste patologie hanno provocato il 30,8% di tutti i decessi.

Si usa il termine “cardiovascolare” per via della forte correlazione che esiste tra malattie cardiache e malattie vascolari e la necessità di un approccio integrato alla loro prevenzione e trattamento.

 

Rapporto tra malattie cardiache e malattie vascolari

 
I motivi del forte legame tra malattie cardiache e malattie vascolari sono essenzialmente tre:

  • Patogenesi comune: molte malattie cardiache e vascolari condividono cause e fattori di rischio simili, come l’aterosclerosi, l’ipertensione, il diabete, l’obesità, il fumo e uno stile di vita sedentario. L’aterosclerosi, ad esempio, può colpire sia le arterie coronarie che quelle periferiche;
  • Influenza reciproca: le malattie vascolari possono influenzare direttamente la salute del cuore. Ad esempio, l’ipertensione (una malattia vascolare) può portare a ipertrofia ventricolare sinistra e insufficienza cardiaca. Analogamente, un infarto del miocardio può essere causato dall’ostruzione delle arterie coronarie dovuta a placche aterosclerotiche;
  • Complicazioni interconnesse: le complicazioni delle malattie vascolari spesso coinvolgono il cuore e viceversa. Un ictus (una malattia vascolare) può essere causato da fibrillazione atriale (una malattia cardiaca). Allo stesso modo, l’insufficienza cardiaca può portare a edema periferico e congestione venosa.

 
relazione tra malattie cardiache e vascolari spinge gli operatori sanitari a trattarle come un unico campo di studio, analisi e trattamento
 
Questa forte interconnessione spinge gli operatori sanitari a trattare questi 2 gruppi di malattie in modo integrato, affrontandole come un unico campo di studio a vari livelli:

  • Approccio olistico: utilizzare il termine “cardiovascolare” consente un approccio più olistico alla diagnosi, alla prevenzione e al trattamento, riconoscendo che il cuore e i vasi sanguigni sono interconnessi e che la salute di uno influisce direttamente sulla salute degli altri e viceversa;
  • Prevenzione e gestione: la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari richiedono interventi che spesso coinvolgono entrambi i sistemi. Ad esempio, la gestione della pressione arteriosa, del colesterolo e del glucosio nel sangue è cruciale sia per la salute cardiaca che per quella vascolare;
  • Campagne di sensibilizzazione: le campagne di salute pubblica utilizzano spesso il termine “cardiovascolare” per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di mantenere uno stile di vita sano che prevenga la compromissione di entrambi i sistemi;
  • Ricerca e trattamento: la ricerca medica e i trattamenti farmacologici sovente si concentrano su strategie comuni per il cuore e per i vasi sanguigni, come le statine per ridurre il colesterolo o i farmaci antipertensivi.

 

Elenco delle malattie cardiovascolari

Popolarmente note come malattie del cuore, le malattie cardiovascolari (CVD) sono un gruppo di disturbi che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni e rappresentano una delle principali cause di morte a livello non solo italiano, ma mondiale.

Le più diffuse malattie cardiovascolari includono:

 

Malattia delle arterie coronarie (coronaropatia o CAD)

Descrizione: questa patologia si sviluppa quando i principali vasi sanguigni che forniscono sangue al cuore (arterie coronarie) sono danneggiati o occlusi (stenosi) e il cuore non riceve un sufficiente apporto di sangue. La cardiopatia ischemica o ischemia coronarica, per esempio, è causata dall’accumulo di placche nelle arterie coronarie che forniscono sangue al cuore. Quando l’ostruzione coronarica è causata dalla rottura delle placche aterosclerotiche, si può formare un coagulo di sangue (trombo) che produce una trombosi coronarica. Nel tempo, la trombosi può provocare un infarto del miocardio (ischemia miocardica).

Sintomi: i sintomi delle coronarie ostruite sono il dolore toracico (angina), la dispnea, l’infarto del miocardio.

Fattori di rischio: fumo, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, obesità, inattività fisica.
 
malattie delle arterie coronarie o coronaropatie come l'ischemia coronarica che provoca l'infarto a causa di una trombosi
 

Infarto del miocardio (infarto coronarico)

Descrizione: “l’attacco di cuore” si verifica quando il flusso sanguigno verso una parte del cuore è bloccato, solitamente da un coagulo di sangue, come nel caso dell’ischemia. L’insufficienza coronarica è una condizione in cui le arterie coronarie non riescono a fornire un’adeguata quantità di sangue al muscolo cardiaco. Quando la riduzione dell’apporto di ossigeno al cuore diventa importante e prolungata si può verificare un infarto coronarico.

Sintomi: dolore toracico intenso, sudorazione, nausea, dispnea, debolezza.

Fattori di rischio: fumo, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, obesità, inattività fisica, stress e consumo di alcol.

 

Ictus cerebrale

Descrizione: è causato da un’interruzione del flusso sanguigno al cervello, che può essere dovuta a un coagulo (ictus ischemico) o a un’emorragia (ictus emorragico).

Sintomatologia: improvvisa debolezza o intorpidimento di un lato del corpo, difficoltà a parlare o comprendere il linguaggio, problemi di visione, mal di testa severo.

Fattori di rischio: ipertensione, fumo, diabete, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia.

 

Insufficienza cardiaca (scompenso cardiaco)

Descrizione: una condizione in cui il cuore non è in grado di pompare sangue in modo sufficiente a soddisfare le necessità del corpo. La sindrome del cuore stanco.

Sintomi: dispnea, affaticamento, edema (gonfiore) alle gambe e alle caviglie.

Fattori di rischio: coronaropatie, ipertensione, diabete, malattie valvolari cardiache.

 

Ipertensione arteriosa (alta pressione sanguigna)

Descrizione: condizione cronica in cui la pressione del sangue nelle arterie è persistentemente elevata. Esistono diversi tipi di ipertensione arteriosa che possono essere classificati in base alla causa, alla modalità di presentazione e alla gravità (valori e gradi di ipertensione).

Lista dei principali TIPI di ipertensione arteriosa:

  • Ipertensione Primaria (Essenziale)
  • Ipertensione Secondaria
  • Ipertensione Sistolica Isolata
  • Ipertensione Maligna (Ipertensione Accelerata)
  • Ipertensione Resistente
  • Ipertensione Mascherata
  • Ipertensione da Camice Bianco
  • Ipertensione Notturna
  • Ipertensione Polmonare

Sintomi: spesso asintomatica, ma può causare mal di testa, vertigini e visione offuscata.

Fattori di rischio: le più comuni cause dell’ipertensione sono una dieta ricca di sale, l’obesità, l’inattività fisica, il consumo eccessivo di alcol, lo stress.

 

Aritmie cardiache

Descrizione: irregolarità del ritmo cardiaco, che può essere troppo veloce (tachicardia), troppo lento (bradicardia), ectopico o complesso.

Sintomi: palpitazioni, dolore toracico, vertigini, sincope (svenimento), dispnea.

Fattori di rischio: malattie cardiache preesistenti, squilibri elettrolitici, ipertensione, stress, fumo.
 
aritmia cardiaca con sintomo di dolore al torace e palpitazioni
 

Malattie delle valvole cardiache

Descrizione: disfunzioni delle valvole cardiache che possono causare stenosi (restringimento) o insufficienza (chiusura incompleta).

Sintomi: dispnea, affaticamento, edema, palpitazioni, dolore toracico.

Fattori di rischio: infezioni (endocardite), malattie congenite, febbre reumatica.

 

Malattia delle arterie periferiche (PAD)

Descrizione: riduzione del flusso sanguigno nelle arterie delle gambe e delle braccia.

Sintomi: dolore alle gambe durante l’attività fisica (claudicatio intermittens), ferite che guariscono lentamente, colorazione pallida o blu delle estremità.

Fattori di rischio: fumo, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia.

 

Generalmente, le malattie cardiovascolari restano silenti a lungo, perciò il soggetto si allerta solo in presenza di sintomi evidenti, come quando un’arteria si ostruisce a tal punto da dare luogo a dolore al torace.

Il ritardo nella comparsa della sintomatologia rende queste malattie particolarmente insidiose per gli anziani e le persone con quadri clinici complessi, che potrebbero confondere o sottovalutare i segnali inviati dal corpo.

  

Fattori di rischio e cause delle malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono in buona misura prevenibili poichè, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e genetica), presentano fattori legati a comportamenti personali e stili di vita (cattiva alimentazione, sedentarietà, fumo, alcol) su cui è possibile intervenire e che spesso sono a loro volta causa di altre patologie molto diffuse come il diabete, il colesterolo alto, l’obesità e l’ipertensione arteriosa.
 
anziani con scompenso cardiaco una patologia cardiaca da curare con i farmaci
 
Come visto, i fattori legati ai comportamenti e allo stile di vita giocano un ruolo assai rilevante nell’insorgenza delle patologie cardiache e vascolari. Di conseguenza, i rischi legati ai fattori non modificabili – età, sesso e geni – possono essere attenuati con l’assunzione di un corretto stile di vita e la prevenzione.

L’alta pressione sanguigna, il colesterolo alto, il fumo, il diabete, il sovrappeso e ancor più l’obesità, l’inattività fisica, una dieta poco sana, un consumo eccessivo di alcool e lo stress, sono CAUSE E CONCAUSE che vanno contrastate con determinazione per prevenire la malattia.

 

Prevenzione e cura

“Prevenire vuol dire curare” è uno slogan entrato nell’uso comune per la sua pregnanza. Nessuno dubita che questo sia il miglior modo di curare.

Le strategie di prevenzione si dividono in primarie e secondarie.

La PREVENZIONE PRIMARIA è quella che mira a evitare l’insorgenza delle malattie cardiovascolari conducendo un corretto stile di vita sin dall’età giovanile.

Le strategie salienti della prevenzione primaria sono:

  • seguire una dieta sana e bilanciata;
  • non fumare;
  • limitare l’assunzione di alcool;
  • fare sport ed esercizio fisico a tutte le età;
  • tenere sotto controllo il colesterolo e la glicemia;
  • evitare di vivere condizioni di stress prolungate.

 

La PREVENZIONE SECONDARIA si applica dopo l’insorgenza a coloro che presentano i segni della malattia cardiaca o sono stati colpiti da infarto.

In questi casi, oltre alla modifica dello stile di vita, si potranno seguire terapie mediche e farmacologiche, senza tralasciare il monitoraggio regolare della salute.

 

Assistenza per cardiopatici e anziani malati

Assistenza Famiglia è un’agenzia che opera nella città di Torino e dintorni da oltre 25 anni.

Come agenzia di assistenza alla persona, lavoriamo spesso con anziani con scompenso cardiaco, uomini e donne cardiopatici, e persone affette da patologie cardiache che hanno bisogno di assere aiutate a gestire la quotidianità in casa o in altre strutture sanitarie durante la fase di ricovero.
 
assistenza domiciliare cardiopatici, operatrice di Assistenza Famiglia di Torino con anziana
 
I nostri operatori, principalmente assistenti domiciliari, badanti, OSS e infermieri, intervengono su richiesta della famiglia fornendo le competenze e l’esperienza di cui spesso i familiari dell’assistito sono privi.

I giorni e gli orari dell’assistenza vengono concordati per soddisfare le esigenze della famiglia e dell’assistito. Le tariffe possono variare in funzione del profilo professionale richiesto e della durata dell’assistenza.

In tutti i casi, ci impegnamo a venire incontro alle esigenze della singola famiglia cercando di costruire un rapporto di fiducia e comprensione.

Scegliendo di farsi aiutare da professionisti dell’assistenza, le famiglie assicurano ai propri cari un supporto competente e una vigilanza continua a salvaguardia della loro salute.

Sapere che il proprio caro o i propri genitori sono adeguatamente seguiti permette ai familiari di stare più tranquilli e recuperare energie per quando c’è bisogno.

L’assistenza professionale è rassicurante per i famigliari, ma anche per il malato, che sa di avere vicino una persona sensibile alle sue necessità e pronta a intervenire in caso di bisogno.

Tra le MANSIONI più comuni svolte dai nostri assistenti personali, ci sono:

  • la gestione domestica e la pulizia della casa;
  • la preparazione dei pasti;
  • l’aiuto all’assunzione di farmaci e terapie;
  • la sorveglianza notturna;
  • l’accompagnamento alle visite;
  • compagnia e sostegno psicologico;
  • interlocuzione con il medico e altre operatori sanitari.

 

Se hai bisogno di assistenza per una persona colpita da malattia cardiovascolare contattaci spiegandoci quali sono le tue esigenze, faremo il possibile per aiutarti.