Università di Torino: Scoperto il meccanismo dell’Atassia
L’atassia ha un ruolo molto importante sia nel morbo di Alzheimer che in quello di Parkinson, patologie sempre più diffuse soprattutto tra gli anziani con demenza senile.
Cos’è l’Atassia?
Ogni movimento quotidiano dell’uomo prevede una coordinazione inconscia ad opera del cervelletto. La perdita di questa capacità è definita appunto atassia, ma le ragioni per cui essa avvenga sono spesso ignote. Quello che si conosce è che all’origine delle sindromi atassiche vi è un’alterazione del DNA in un gene; il singolo gene infatti (tra i 20.000 che compongono il nostro genoma) è soggetto a mutamenti tali da non consentirgli più di sintetizzare la proteina corrispondente (oppure ne sintetizza una malfunzionante).
Questa alterazione determina a sua volta una lenta e progressiva perdita di funzioni di diverse parti del sistema nervoso centrale.
La svolta
L’Università di Torino ha scoperto il meccanismo che provoca l’atassia e questa importante scoperta, frutto di una ricerca iniziata oltre 10 anni fa, offre nuove opportunità e speranze per ciò che concerne la lotta a questa malattie neurodegenerative. Si aprono quindi nuovi scenari medici in quanto i risultati ottenuti in laboratorio hanno permesso di individuare farmaci che potrebbero essere in grado di invertire il processo e di conseguenza rallentare o impedire il progresso della malattia.
Fonte: mole24.it