“RE-STARE bene insieme”, l’app per la salute degli anziani
L’ambizioso progetto promosso dalla Consulta per le Persone in difficoltà e finanziato dal Ministero del lavoro e politiche sociali vedrà coinvolte 300 persone anziane in attività di socializzazione, benessere e promozione della salute.
L’iniziativa vedrà coinvolte le circoscrizioni 3, 5, 7 e 8 di Torino e il territorio dell’Unione dei Comuni Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
In cosa consiste questa iniziativa?
Il progetto prevede la sperimentazione di una nuova applicazione mobile il cui scopo sarà quello di facilitare l’accesso alla prevenzione e ai medici da parte di coloro che hanno difficoltà nell’affrontare lunghi spostamenti. L’app avrà quindi un duplice scopo: tenere sotto controllo i parametri vitali degli anziani e consentire consulti specialistici a distanza via video-chiamata.
Ma non solo!
Il programma di attività previste all’interno del progetto sono volte anche a contrastare il senso di solitudine che colpisce molte persone anziane.
Gli anziani che vorranno sperimentare l’applicazione saranno infatti accolte in centri aggregativi dove saranno aiutate da personale specializzato e potranno sperimentare le diverse funzionalità dell’applicazione. Ogni centro aggregativo, inoltre, sarà coinvolto in dieci eventi: cinque uscite fuori porta e cinque visite in cui accoglierà persone anziane di altri centri aggregativi.
L’organizzazione di gite e uscite non si limiterà al semplice svago ma permetterà, come detto, di combattere il senso di solitudine, fare nuove conoscenze e condividere esperienze e vissuti. Gabriele Piovano, Presidente della Consulta per le Persone in difficoltà, dice: “La solitudine e l’isolamento delle persone anziane favoriscono l’insorgere di forme di malessere e depressioni … Il contrasto della solitudine, l’attenzione per il benessere psico-fisico delle persone sono importanti per valorizzare le potenzialità di ciascuno … Il progetto Re-stare bene insieme agisce in questo ambito presentando un alto grado di innovazione sia per la metodologia di intervento che per le tecnologie impiegate.”
La sperimentazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, sarà monitorata e analizzata per comprendere al meglio quali siano i risvolti socio-relazionali dell’impiego di strumenti di cura digitale rivolti a un pubblico della terza età nell’ambito dei servizi di assistenza anziani auto-sufficienti.
Noi dell’agenzia Assistenza Famiglia di Torino siamo sempre propensi a condividere belle iniziative che promuovono la salute degli anziani.
Fonte: redatorresociale.it