Assistenza in franchising per anziani e malati? Meglio di no.
Il panorama italiano dei servizi assistenziali vede un proliferare di imprese che adottano il franchising per aprire sedi in tutta italia, e reti più o meno capillari di filiali, offrendo un servizio standard, sempre meno tarato sulle esigenze delle persone e sempre più centrato sull’ottimizzazione dei costi e dei processi al fine di massimizzare i profitti.
Vale in ogni ambito dell’esistenza e in ogni settore economico: all’aumentare delle dimensioni di un’impresa il rapporto personale fra chi offre il servizio e chi lo riceve cede il passo alla burocratizzazione delle procedure e alla relazione impersonale. Oltre una certa dimensione, poi, i clienti diventano numeri.
Finché si vendono merci la trasformazione da cliente con nome e cognome a consumatore che entra nelle statistiche può rivestire un’importanza relativa, ma quando si vendono servizi di cura alla persona, l’impersonalità e la standardizzazione delle prestazioni diventa una contraddizione in termini.
Espandendosi, un’impresa che offre servizi di assistenza in franchising per anziani e malati sposta progressivamente il suo focus dalle persone all’organizzazione dell’articolata struttura aziendale. L’apparato e le sue dinamiche organizzative finiscono per distrarre dalle finalità ultime; rendere più efficienti i processi interni acquista preminenza rispetto alla qualità del servizio offerto, perchè ridurre i costi della macchina organizzativa aumenta i margini di profitto. Acquisire sempre nuovi clienti diventa prioritario sulla soddisfazione dei vecchi.
In tutto questo la persona, con i suoi problemi e i suoi bisogni, finisce sullo sfondo e cessa di essere l’epicentro dell’attività assistenziale. Ai potenziali clienti viene fornito un numero verde da chiamare con qualche centralinista, probabilmente senza nessun legame con il territorio da cui sta ricevendo la chiamata, che si occuperà di incasellare le richieste di chi chiama in una delle categorie prestabilite, per poi offrire delle soluzioni preconfezionate combinando le necessità espresse telefonicamente con la tipologia di assistenza.
Come in una catena di montaggio, l’anziano o il malato (il cliente) diventano un componente da abbinare a un altro componente (colf, badante, infermiera, collaboratrice domestica, ecc.). Ciò è inevitabile quando la presa in carico del problema non passa per un’accurata disamina delle condizioni fisiche e mentali del soggetto da assistere, della situazione famigliare che lo circonda, delle competenze più adatte al caso.
La diffusione di questo approccio spersonalizzato all’assistenza domiciliare e ospedaliera rivolta agli anziani e agli infermi è allarmante per chi lavora da tanti anni in quest’ambito mantenendo uno stile più personale e diretto, più vicino ai bisogni profondi dell’essere umano.
E’ sufficiente fare una ricerca su google per rendersi conto della quantità di marchi che fanno assistenza agli anziani e assistenza domiciliare sfruttando la strategia del franchising per espandersi rapidamente sul territorio cittadino, regionale e nazionale.
Digitando termini come:
- franchising assistenza anziani
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si scoprono una miriade di realtà (agenzie, associazioni, cooperative, centri, ecc.) che lavorano nel settore assistenziale con modalità da fast food della cura, in particolare offrendo servizi di assistenza per anziani e servizi domiciliari per malati.
Alcune di queste realtà sono davvero grandi e vantano: “una rete di oltre 200 sedi”, con tutte le difficoltà che si possono immaginare per coordinarle.
Parallelamente, navigando su internet si scopre un universo agguerrito di entità impresariali e società di consulenza che offrono servizi di supporto finanziario, tecnico e formativo per l’apertura di franchising nel campo assistenziale e della cura alla persona.
Ma il punto è proprio questo: quanto possono essere credibili strutture così grandi e impersonali all’ora di occuparsi della salute e del benessere di persone fragili e vulnerabili come anziani, malati e disabili?
Assistenza anziani: no al franchising, sì alla personalizzazione del servizio
Noi del centro Assistenza Famiglia di Zappalà Giuseppina siamo fieri di muoverci in un’altra direzione. Per noi la persona da assistere rimane al centro dell’attenzione e tutto il nostro lavoro viene organizzato intorno alle esigenze dell’assistito e della sua famiglia.
Da oltre 20 anni prestiamo assistenza ad anziani e malati a Torino e nelle provincie limitrofe, sia a domicilio che in ospedale. Conosciamo bene il territorio, le sue strutture ospedaliere pubbliche e private dove abbiamo l’autorizzazione a operare con personale qualificato e altamente professionale.
Molti dei nostri collaboratori lavorano con noi da anni o lustri, i nuovi entrano dopo un’attenta selezione basata sul curriculum formativo e professionale. Tutti condividiamo l’idea che nell’occuparci di persone in stato di bisogno stiamo svolgendo una funzione sociale inestimabile e assumiamo una grande responsabilità personale.
Le parole d’ordine del nostro modo di fare assistenza sono: affidabilità e personalizzazione. Aspiriamo a conquistare la fiducia delle persone che si rivolgono a noi attraverso la nostra disponibilità e la nostra serietà. Facciamo tutto il possibile per venire incontro alle richieste dei nostri assistiti. Personalizziamo gli interventi in modo da garantire le giuste competenze al giusto prezzo secondo le esigenze di chi ci contatta. Desideriamo instaurare relazioni genuine con gli anziani assistiti e le loro famiglie. Ci impegnamo a dare un’assistenza estremamente professionale con affabilità ed empatia.
In questo senso, Giuseppina Zappalà ha dato vita a un’agenzia che negli anni ha saputo rinnovarsi restando fedele al suo stile, mantenendosi “a misura d’uomo”, con un approccio molto diverso da quello dei franchising dell’assistenza per anziani, domiciliare e ospedaliera.
Il personale di cui ci avvaliamo (infermieri, operatori oss, badanti, fisioterapisti, ecc.) è altamente qualificato e costantemente incentivato all’aggiornamento professionale; allo stesso tempo, vogliamo che i nostri collaboratori, dal primissimo contatto, alla presa in carico del servizio, fino all’ultimo minuto di erogazione della prestazione assistenziale, non dimentichino mai che nel nostro lavoro trattiamo con persone e non con cose.
Crediamo che le migliaia di persone che abbiamo assistito a Torino e provincia durante più di 20 anni abbiano riconosciuto la nostra onestà e apprezzato il nostro metterci la faccia:
e ci abbiano premiato tornando a contattarci ogni volta che ne hanno avuto bisogno.
Siamo orgogliosi di essere diventati un’agenzia di riferimento in tutto il torinese.
Invitiamo chi non ci conosce a venirci a trovare in sede: Via Franco Alfano, 9/D 10154 – Torino
Chiamateci se desiderate avere più informazioni sui nostri servizi assistenziali o per descriverci le vostre necessità.
Spesso è ancora la stessa titolare a rispondere al telefono e a occuparsi di programmare l’assistenza famigliare.