Assistenza Anziani: raccomandazioni per ridurre le possibilità di infezione da Covid19

Assistenza Anziani: raccomandazioni per ridurre le possibilità di infezione da Covid19

Gli anziani, insieme alle persone con il sistema immunitario compromesso da altre malattie, sono tra i soggetti più a rischio d’infezione da Covid-19.

Per ridurre le probabilità di contagio è necessario che i familiari, gli anziani stessi e tutti gli operatori o assistenti che entrano in contatto con loro prendano le giuste precauzioni e agiscano con coscienza dei pericoli insiti nelle relazioni sociali durante una PANDEMIA.

Assistenza Famiglia di Torino lavora da molti anni nel settore socio-assistenziale con anziani, malati e disabili. Anche in questa fase storica, in quanto agenzia specializzata, s’impegna ad aggiornarsi sulle migliori pratiche d’assistenza e seguire i protocolli di comportamento emanati dalle autorità competenti per contenere l’epidemia in corso senza far mancare il suo supporto agli anziani.

Sulla base della nostra esperienza e delle conoscenze acquisite, riportiamo una serie di raccomandazioni su come interagire correttamente con le persone anziane a epidemia in corso.

Abbiamo diviso le raccomandazioni per categorie.

ANZIANI

Si considera anziano chi ha più di 65 anni. Per questa categoria di persone il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità consigliano:

  • di uscire di casa solo se strettamente necessario per sbrigare faccende che implicano la presenza di molte altre persone;
  • sono raccomandabili, invece, passeggiate all’aria aperta e attività fisica mantenendo il distanziamento sociale;
  • lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • rispettare le misure di distanziamento sociale (mantenersi almeno a 1,5m di distanza dalle altre persone);
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi la bocca e il naso quando si starnutisce o tossisce;
  • evitare il contatto ravvicinato con chiunque (compresi i familiari) soffra di infezioni respiratorie acute;
  • mangiare bene, seguendo una dieta variata ricca di frutta (la vitamina D è molto importante), verdura, legumi e pesce.

Seguire queste indicazioni limita i rischi che corre il singolo anziano e contribuisce a proteggere la collettività.

proteggere anziani dal covid con mascherina e altri dispositivi di protezione

FAMIGLIA

Per quanto sia doloroso mantenere le distanze e contenere l’affettività verso i propri cari, è necessario essere coscienti che il nostro benessere e quello della nostra famiglia dipende anche da noi. In tale ottica i familiari dell’anziano o del soggetto a rischio devono assumersi l’impegno di adottare tutte le precauzioni del caso:

  • limitare i contatti sociali a una misura ragionevole nella consapevolezza che al moltiplicarsi delle relazioni/incontri cresce la probabilità di essere contagiati;
  • evitare di visitare l’anziano quando si hanno sintomi influenzali;
  • lavarsi sempre le mani prima di toccare l’anziano;
  • indossare precauzionalmente mascherina e guanti, specialmente nei periodi in cui l’epidemia è più grave;
  • provvedere a rifornire l’anziano dei prodotti necessari evitandogli di dover recarsi di persona in supermercati ed esercizi commerciali dove è più alto il rischio di contagio;
  • assicurare al personale convivente in servizio i dispositivi di protezione (mascherina, guanti,detergente antibatterico, ecc.);
  • richiedere a eventuali operatori domiciliari il modulo di autodichiarazione relativo agli spostamenti;
  • non far mancare gesti d’affetto e attenzioni vive ai propri cari. Non sempre è necessario il contatto fisico, può bastare uno sguardo, una parola o una gentilezza.

OPERATORI / ASSISTENTI

I professionisti dell’assistenza domiciliare agli anziani sono i primi a dover rispettare le regole di buona condotta per limitare i rischi di contagio.

I principali comportamenti che gli assistenti domiciliari devono adottare per tutelare gli anziani assistiti sono:

assistente domiciliare anziana durante epidemia covid19

  • ridurre la propria esposizione a situazioni in cui si è costretti a entrare in contatto con altre persone;
  • utilizzare i dispositivi di protezione ogni volta che si esce di casa;
  • avere con sè l’autodichiarazione e, possibilmente, il contratto di lavoro da mostrare in caso di richiesta da parte di funzionari statali (la polizia per es.);
  • lavarsi le mani e indossare la mascherina prima di entrare in contatto con l’anziano;
  • in caso di contatto ravvicinato prolungato, far indossare temporaneamente la mascherina anche all’assistito;
  • mantenere pulita e arieggiata la casa, curando in particolare la pulizia delle superfici (pavimenti, tavoli, mobili, maniglie, oggetti di uso quotidiano, ecc.).

L’isolamento e la solitudine stanno peggiorando la salute degli anziani, mentre è importante che gli anziani continuino ad avere una vita sociale e relazionale attiva, perchè il benessere psicologico influisce anche sulla salute fisica e sulla capacità del sistema immunitario di rispondere alle minacce virali.

La gestione dell’emergenza sanitaria sta provocando un’epidemia di tristezza che si somma a quella del Covid-19 ed è alimentata da una sottovalutazione dei bisogni psicologici e affettivi degli anziani.

Compito degli assistenti familiari, quindi, è anche quello di stimolare l’anziano e favorire le relazioni significative, mantenendo alta la guardia con tutte le precauzioni necessarie.

Assistenza Famiglia opera a Torino e provincia avvalendosi di operatori professionali, formati proprio con il proposito di offrire un servizio efficace e scrupoloso, oltre che attento alle esigenze psicologiche degli assistiti.

Se c’è una cosa che l’epidemia di Coronavirus ci sta insegnando è che dipendiamo tutti gli uni dagli altri: comportarsi responsabilmente significa proteggere se stessi e le persone che amiamo, non dimentichiamocene mai.

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