Assistenza agli anziani: una bomba sociale di cui nessuno parla
I fondi messi a disposizione dallo Stato sono insufficienti e il numero degli over65, ad oggi circa 2 milioni e mezzo, è destinato a crescere. L’indifferenza e la mancanza di pianificazione del governo nei confronti dell’assistenza agli anziani stanno, inevitabilmente, ponendo le basi a un problema destinato a diventare una vera e propria emergenza sociale nei prossimi anni.
Già oggi, infatti, solamente il 31% delle famiglie riesce a ottenere un sostegno pubblico sotto forma di assegno di accompagnamento; le altre famiglie devono provvedere da sole.
Il futuro in una società che sta invecchiando
Perché parliamo del futuro? Nella società italiana sussiste ormai da tempo un problema che indubbiamente incide e inciderà sul futuro: la difficoltà dei giovani ad entrare nel mercato del lavoro. La disoccupazione giovanile è ormai da tempo superiore al 30% e a questi si aggiungono i precari con retribuzioni basse e discontinue.
Ecco il motivo per cui parliamo di futuro.
Il risultato di questa condizione sarà infatti che questi giovani in futuro non solo non potranno aiutare i propri genitori in caso di bisogno ma avranno loro stessi grandi difficoltà quando diventeranno anziani, dati gli assegni pensionistici di importo minimo.
Cosa fare per assicurare una buona assistenza agli anziani nei prossimi anni
Un primo step sarebbe indubbiamente pianificare già da ora il da farsi per gestire questa bomba sociale dell’assistenza agli anziani pronta a esplodere. Servono fondi e investimenti per la creazione di strutture di ricovero su tutto il territorio italiano, un modello organizzativo che consenta economie di scala nonché un abbattimento dei costi.
Il secondo step è la riduzione immediata del numero dei giovani privi di un occupazione lavorativa attraverso la formazione professionale degli stessi nonché attraverso incentivi a favore di forme contrattuali che prevedano un orario ridotto perché se la risorsa lavorativa diventa scarsa è necessario dividerla.
Ci rendiamo conto che la soluzione a questo problema non è facile. L’italia dovrebbe acquistare una nuova mentalità e nuovi modi di pensare. Fino ad allora noi di Assistenza Famiglia a Torino faremo tutto ciò che ci è possibile per rendere confortevole l’assistenza ai vostri cari.