Alzheimer, un nuovo grande passo verso la Cura

Alzheimer, un nuovo grande passo verso la Cura

Finalmente è stata scattata la fotografia più ravvicinata e più dettagliata nella storia dell’Alzheimer; un’immagine che riesce a cogliere fino ai dettagli atomici della proteina Tau nel cervello di un paziente con diagnosi confermata di Alzheimer.

A scattarla è stato un team di scienziati del Laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council (Mrc) nel Regno Unito e dell’Indiana University School of Medicine, il primo a ‘svelare’ le strutture dei filamenti di Tau ad altissima risoluzione.

Cos’è la proteina Tau?

La proteina Tau stabilizza i microtubuli e se mutata (iperfosforilata) provoca gravi malattie neurodegenerative dette taupatie, come la malattia di Alzheimer.

“E’ un grande passo avanti”, sottolinea lo scienziato. “È chiaro che la tau è estremamente importante per la progressione dell’Alzheimer e di alcune forme di demenza.

Ora per quanto riguarda la progettazione di agenti terapeutici le possibilità diventano enormi”. Le nuove immagini e la loro analisi, osserva Ghetti, potrebbero aiutare gli scienziati a comprendere meglio i meccanismi molecolari che causano l’Alzheimer e identificare nuove strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento per questa e altre malattie neurodegenerative.

Questo è davvero un grandissimo passo avanti e speriamo che sia il grande tassello che mancava per arrivare a studiare una cura per questa malattia che colpisce migliaia di anziani all’anno. La degenerazione della malattia negli anziani con Alzheimer o demenza senile può essere rallentata, ma non si può fare molto altro se non assistere queste persone per migliorare la qualità di vita destinata necessariamente a degradarsi.

L’Alzheimer cancella i ricordi o l’accesso ad essi, trasformando completamente la persona colpita al punto da non ricordare nulla della propria vita e dei propri cari!

Essendo un’agenzia specializzata nell’assistenza alle famiglie, Assistenza Famiglia di Torino segue diversi pazienti affetti da Alzheimer, perciò sappiamo bene quanto sia difficile e doloroso per i familiari osservare un proprio caro lentamente svanire.

Fino a quando non verrà scoperta una cura, tutti gli operatori domiciliari del centro continueranno a prestare servizio in modo professionalmente impeccabile e dimostrando tutta la vicinanza che le famiglie colpite da questa tragedia si meritano.

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