Agevolazioni per anziani e disabili nel 2023: sostegno economico e detrazioni fiscali.
La vecchiaia porta con sé una progressiva perdita di capacità (fisiche e mentali), che a un certo punto può limitare l’autonomia dell’anziano, fino a tradursi in disabilità vera e propria.
Discorso analogo può essere fatto per le malattie invalidanti che con la loro comparsa rendono gli anziani non autosufficienti e bisognosi di aiuto.
Così come i disabili, gli anziani che hanno contratto un’invalidità sono tutelati dalla Legge 104 del febbraio 1992, detta “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.”
L’articolo 1 della Legge 104 stabilisce che la Repubblica:
- garantisce il pieno rispetto della dignita’ umana e i diritti di liberta’ e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella societa’;
- previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettivita’, nonche’ la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali;
- persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonche’ la tutela giuridica ed economica della persona handicappata;
- predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona handicappata.
Queste finalità vengono sostenute con bonus e detrazioni fiscali per anziani e disabili che variano di anno in anno.
Come richiedere l’applicazione della Legge 104 per l’assistenza ai genitori anziani?
È necessario rivolgersi ai servizi sociali del comune di residenza, presentando la documentazione che comprova il reddito effettivo e la certificazione medica sullo stato di disabilità del richiedente.
Dopodiché i servizi sociali avviano le procedure di accertamento del grado di invalidità dell’anziano avvalendosi di un team multidisciplinare di medici afferenti all’ASL e all’INPS.
Vengono effettuate approfondite analisi e valutazioni per definire il grado di invalidità e approntare un piano d’intervento.
Il programma di aiuto per il genitore anziano può prevedere una serie di AGEVOLAZIONI, tra cui:
- bonus per l’acquisto di ausili e strumenti di sostegno;
- detrazioni fiscali per le spese mediche sostenute;
- permessi lavorativi retribuiti;
- invio di operatori e specialisti per l’assistenza domiciliare.
La Legge 104/1992 si applica a ogni tipo di disabilità invalidante:
- motoria
- sensoriale
- cognitiva
- psichiatrica
Purché sia certificata dalla commisione medica dell’ASL competente. In caso di diniego della richiesta d’invalidità è possibile presentare ricorso presso il tribunale entro 6 mesi.
Detrazioni fiscali per anziani e disabili nella dichiarazione dei redditi 2023
In linea generale possono usufruire di agevolazioni fiscali persone sorde o non vedenti, soggetti con handicap psichici titolari dell’indennità di accompagnamento, disabili con gravi limitazioni della facoltà di deambulazione, anziani o disabili con ridotte capacità motorie.
Le principali categorie di spesa detraibili (in qualche misura) sono:
- le spese mediche e sanitarie;
- l’acquisto di un autoveicolo;
- l’eliminazione di barriere architettoniche;
- le polizze assicurative;
- l’assistenza privata di operatori specializzati.
DETRAZIONE SPESE MEDICHE E SANITARIE
Rientrano tra le spese mediche e sanitarie detraibili cose come:
- acquisto di medicinali;
- analisi ed esami diagnostici;
- ticket per prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
- ricoveri e degenze;
- interventi chirurgici e trapianto di organi;
- acquisto o affitto di protesi sanitarie e arti artificiali;
- acquisto o affitto di dispositivi medici;
- acquisto o affitto di poltrone per inabili, carrozzine, apparecchi per il contenimento delle fratture, macchinari di sollevamento, ecc.
DETRAZIONE SPESE PER L’ACQUISTO DI UN VEICOLO
La detrazione fiscale è applicabile all’acquisto di veicoli o motoveicoli entro un limite di spesa di 18.075,99€
Si può detrarre il costo sostenuto per l’acquisto di:
- veicoli riadattati secondo le limitazioni motorie della persona disabile;
- autoveicoli e motoveicoli non modificati utilizzati per il trasporto di persone con handicap fisici o pscichici a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
Lo sgravio si applica a un solo veicolo, purchè sia utilizzato prevalentemente a beneficio dell’anziano/disabile. L’agevolazione non può essere replicata prima che siano trascorsi 4 anni dall’acquisto.
Entro l’importo limite di 18.075,99€ ricadono anche le spese di riparazione straordinarie (non ordinaria manutenzione) e il carburante.
ELIMINAZIONE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE
Rientrano in questa categoria gli interventi realizzati per:
- eliminare barriere architettoniche costruendo, per esempio, ascensori, montacarichi o sostituendo gradini con rampe;
- attivare sistemi tecnologici, di comunicazione o robotici idonei a favorire la mobilità interna ed esterna del disabile (art. 3, comma 3, legge n. 104 1992).
Le agevolazioni applicabili a questa categoria di spesa sono:
- la detrazione del 75%, introdotta dalla legge n. 234/2021 ed estesa fino al 31 dicembre 2025;
- la detrazione Irpef del 50% del costo degli interventi effettuati fino al 31 dicembre 2024 per la ristrutturazione edilizia dell’immobile (diventerà del 36% dal 2025 in poi).
POLIZZE ASSICURATIVE
È possibile includere i premi relativi alle assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave. L’importo per i premi ha un limite di 750 mila euro.
Tale importo deve comprendere anche i premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni.
ASSISTENZA PRIVATA DI OPERATORI SPECIALIZZATI
Le deduzioni fiscali si applicano alle spese sostenute per assistere anziani invalidi e persone con disabilità certificata da una commissione medica.
Rientrano in questa categoria le spese per l’assistenza di badanti, operatori sanitari e infermieri fornita da agenzie specializzate, purché queste rilascino una certificazione attestante i pagamenti effettuati e gli estremi dei lavoratori implicati.
Possono ottenere lo sgravio coniugi, figli, nipoti, fratelli, sorelle, genitori, nonni e suoceri.
Tra le spese di assistenza più comuni troviamo:
- assistenza infermieristica e riabilitativa;
- personale qualificato dedicato all’assistenza diretta dell’anziano/disabile;
- educatori professionali;
- operatori sociali addetti ad attività di animazione e supporto psicologico.
Per la deduzione di queste spese non è richiesta la prescrizione del servizio da parte di un medico.
Se il disabile è ricoverato in qualche istituto, casa di riposo o residenza per anziani non si può portare in deduzione l’intera retta, ma solo le spese mediche sostenute a parte.
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Assistenza Famiglia di Zappalá Giuseppina fornisce servizi di assistenza nell’area di Torino avvalendosi di personale qualificato specializzato nell’attenzione agli anziani e alle persone non autosufficienti.
Anche le spese per i nostri servizi possono essere alleggerite da agevolazioni fiscali. Contattateci per ricevere informazioni più precise.